Violenza negli stadi e sui monumemti
- secondariafossato
- 26 feb 2015
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Tutto nasce da una partita di calcio della Roma contro il Feyenoord. I tifosi del Feyenoord arrivati il giorno prima a Roma, avevano già cominciato a fare i primi saccheggi della fontana costruita dal Bernini e le prime risse a Campo dei Fiori.
La prima rissa a Campo dei Fiori era già stata preannunciata su un tweet. I tifosi romani volevano tendere un agguato ai tifosi olandesi, poichè erano indignati dell'immagine che facevano girare (i tifosi olandesi) della “lupa capitolina decapitata”.
Durante i primi sopralluoghi alla Barcaccia, appena restaurata, si erano trovati i danni e le prime bottiglie di birra in giro; aggiunti a altri danni accertati al candelabro.
Ancora oggi a distanza di alcuni giorni ci sono domande senza risposte, una delle pù diffuse, è: “Ma al sapere dei primi danni, che cosa ha fatto il sindaco?”
Dopo l'accaduto il sindaco Marino riceve le scuse da parte dell'ambasciata olandese. Alla dichiarazione fatta dal sindaco Marino: chi rompe paga; la risposta dell'ambasciatore olandese è stata quella di non ritenere il governo responsabile dei danni.

Atene, 25 Febbraio 2015, il governo greco decide di interrompere per un tempo indetermitato il campionato di calcio greco. Negli stadi greci la violenza è stata sempre presente, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati gli scontri avvenuti nel derby di Atene tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo. Il clima era bollente prima ancora dell'inizio del match.
Durante la partita i tifosi si sono lanciati razzi, petardi e bombe carta, colpendo anche alcuni giocatori, senza però creare loro danni. Finito il primo tempo i tifosi hanno invaso il campo, provocando al giocatore nigeriano Michael Olaitan la perdita di conoscenza, dovuta al forte spavento preso durante la partita. Il giorno dopo sono stati arrestati 11 ultras. Sono stati questi i motivi che hanno spinto Tsipras a bloccare il campionato greco.
Fonti: roma.it, la stampa, unione sarda
Simone Lombardi
Edoardo Gresta
Annalisa Fumanti
Fejsal Dzemaili
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