Change Rome Capital
- secondariafossato
- 26 feb 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Roma: capitale, metropoli, città sacra e città d'arte. Quattro funzioni difficili da coalizzare e che sempre più spesso portano a episodi di corruzione e violenza.
Roma è un museo all'aperto, solo le sue vie, libere a tutti, portano milioni di turisti tutti gli anni e turisti e abitanti stanno diventando ingestibili.
Una città con più di 3 milioni di abitanti, con un traffico insostenibile e ogni possibilità di aprire nuove linee di comunicazione è impossibile a causa delle numerose città sotterranee presenti sotto Roma stessa.
Ogni giorno scioperi e proteste da parte dei lavoratori e degli abitanti, periferie disagiate e sempre più immigrati e campi Rom. Forse Roma si dovrebbe concentrare un po' di più sul controllo della città e la risoluzione dei suoi problemi interni e abdicare al ruolo di capitale.
Lo scrittore Sandro Veronesi propone lo spostamento della capitale con un'altra città del centro come Perugia, Assisi o l'Aquila, o anche due città facilmente collegabili da metropolitane esterne che potrebbero realizzarsi con le ferrovie stesse senza creare ulteriori danni ambientali.
Assisi luogo di pulizia morale, di profonda partecipazione etica per credenti e non, di bellezza ambientale, naturale inestimabile (nel cuore della verde Umbria), e di rara emozionante intensità nelle architetture, nell’arte trecentesca pittorica che qui esprime cose incredibili (Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti…). Assisi che potrebbe diventare una capitale prediletta e amata da tutti e così avere una spinta verso un'innovazione tecnologica ma mantenendosi sui suoi ideali francescani e conservando la sua storia.
Tutto questo non per mettere Roma in secondo piano ma proprio per migliorare la situazione stessa della città decentrando le troppe cariche che ha e permettendogli di concentrarsi su se stessa.
Fonte: Geograficamente;
Roberta Tobia
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