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I robot potranno mai sostituire gli esseri umani?!

Telerobot labs ha sviluppato le principali applicazioni robotizzate in ambito nucleare degli ultimi anni in Italia: il retrofit dell'impianto di manipolazione e taglio rifiuti solidi di Nucleco S.p.A. ed il sistema robotizzato da utilizzarsi presso il camino della centrale elettronucleare “Garigliano”.
E' stata recentemente attivata, dopo una lunga "gavetta" di pre qualifiche e partecipazioni a call internazionali, una collaborazione con ITER Organization per l'ispezione, pulizia e manutenzione remotizzata della linea di soppressione delle sovrapressioni della camera a vuoto (VVPSS): un complesso condotto di circa 100 metri di lunghezza, di fondamentale importanza per l'esercizio e la sicurezza del reattore.
Si sa che il Giappone è il paese dove si sono installati il maggior numero di robot. Tanto da scatenare la fantasia degli scrittori che profetizzavano la sostituzione dei robot agli operai e quindi, di conseguenza la scomparsa di questi ultimi.
In Giappone gli ultimi progressi nel campo lavorativo dei robot sono:
1) Il motoman “cuoco cibernetico”.
2) Sette commessi cibernetici sono al lavoro in un grande magazzino di Osaka, non è un film di fantascienza, l’ultimo esperimento della ricerca nipponica sulla strada della convivenza tra uomini e macchine.
Japan-Emotional-Robot_Will.jpg
In Giappone sarebbe in atto, una soluzione alternativa per risolvere il problema della crisi demografica: mettere al mondo figli-robot. Lo sostiene il giornalista nippo-americano Adam Yamaguchi, nella sua inchiesta: secondo le statistiche, i giapponesi si sposano sempre più tardi rispetto al passato e aumentano le donne che scelgono la vita da single. Inoltre, le prospettive per il futuro, soprattutto per quanto riguarda l’economia con la crisi economica in atto, non sono certe come l'incentivo per la decisione delle giovani coppie ad avere figli.
E adesso arriva Kobian un robot che riesce a riprodurre gesti ed emozioni.
E’ proprio vero, quello che diceva il Prof. Antonio Bicchi (ordinario di robotica alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa), che aveva riportato nell’articolo CERVELLI CREATI SE SI SOGNA: “Gli umani saranno sempre più vicini agli automi e le macchine dovranno essere più intelligenti e sicure”.
Frasi come queste, lo sviluppo della robotica, ci devono porre degli interrogativi, sulle finalità di questo tipo di sviluppo scientifico e tecnologico.
Fonti: marcos61's blog, telerbot labs
Simone Lombardi
Edoardo Gresta
Fejsal Dzemaili

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