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Papa Francesco e le sue originali riflessioni


Papa Francesco durante il suo viaggio nelle Filippine ci fa riflettere con dichiarazioni molto forti e importanti. Ci parla della famiglia, della corruzione, della libertà di espressione ma anche del rispetto delle persone e delle religioni altrui.

Ci fa riflettere soprattutto riguardo sugli ultimi fatti di Parigi dicendo: "Credo che la libertà religiosa e la libertà di espressione siano entrambe diritti umani fondamentali. Ognuno ha diritto di praticare la propria religione senza offendere. Non si può fare la guerra, uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio. Questa è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la religione degli altri.”

Come contraddirlo. Non bisogna provocare le altre religioni e poi lamentarsi, dobbiamo imparare a convivere. Dobbiamo smettere di fare guerre in nome di Dio.

Il Papa condanna i terroristi e i loro atti ma premette anche: “Se qualcuno dice qualcosa di male alla mia mamma o la offende, io cosa faccio?! Gli tiro un pugno!”.

Dichiarazioni importanti anche sulle famiglie. Molti credono che in questo periodo un figlio sia un lusso troppo grande ma Papa Francesco smentisce dicendo: “Ho sentito dire che le famiglie con molti figli e la nascita di tanti bambini sono tra le cause della povertà, mi pare un'opinione semplicistica. Posso dire, possiamo dire tutti, che la causa principale della povertà è un sistema economico che ha tolto la persona dal centro e gli ha posto il dio denaro. Un sistema economico che esclude, esclude sempre, i bambini, gli anziani, i giovani, i senza lavoro, e che crea la cultura dello scarto che viviamo. Siamo abituati a vedere persone scartate, questo è il motivo principale della povertà, non le famiglie numerose". Si mostra molto felice vedendo molte famiglie numerose, nelle filippine, che accolgono figli come un vero dono di Dio, senza considerarlo un peso.

Non lascia da parte il problema della corruzione, raccontando un tentativo di corruzione che ricevette quando si trovava a Buenos Aires, e a proposito di questo dice: “Mi sono chiesto: li insulto e gli do un calcio dove non batte mai il sole oppure faccio lo scemo. E ho fatto lo scemo”. E ha raccomandato: “Ricordiamo questo peccatori si, corrotti mai. Dobbiamo chiedere perdono, quei cattolici, quei cristiani che scandalizzano con la loro corruzione, è una piaga della Chiesa”.

Questo lungo viaggio di Papa Francesco è stato accompagnato da dichiarazioni molto forti che ci danno molte cose su cui riflettere. Pensiamoci, perché tutte queste cose mese insieme potranno aiutarci a combattere le tragedie di questo mondo e ringraziamo il nostro Papa per tutti i suoi consigli e i suoi insegnamenti.

Papa Francesco durante il suo viaggio nelle Filippine ci fa riflettere con dichiarazioni molto forti e importanti. Ci parla della famiglia, della corruzione, della libertà di espressione ma anche del rispetto delle persone e delle religioni altrui.

Ci fa riflettere soprattutto riguardo sugli ultimi fatti di Parigi dicendo: "Credo che la libertà religiosa e la libertà di espressione siano entrambe diritti umani fondamentali. Ognuno ha diritto di praticare la propria religione senza offendere. Non si può fare la guerra, uccidere in nome della propria religione, cioè in nome di Dio. Questa è un’aberrazione. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri, non si può prendere in giro la religione degli altri.”

Come contraddirlo. Non bisogna provocare le altre religioni e poi lamentarsi, dobbiamo imparare a convivere. Dobbiamo smettere di fare guerre in nome di Dio.

Il Papa condanna i terroristi e i loro atti ma premette anche: “Se qualcuno dice qualcosa di male alla mia mamma o la offende, io cosa faccio?! Gli tiro un pugno!”.

Dichiarazioni importanti anche sulle famiglie. Molti credono che in questo periodo un figlio sia un lusso troppo grande ma Papa Francesco smentisce dicendo: “Ho sentito dire che le famiglie con molti figli e la nascita di tanti bambini sono tra le cause della povertà, mi pare un'opinione semplicistica. Posso dire, possiamo dire tutti, che la causa principale della povertà è un sistema economico che ha tolto la persona dal centro e gli ha posto il dio denaro. Un sistema economico che esclude, esclude sempre, i bambini, gli anziani, i giovani, i senza lavoro, e che crea la cultura dello scarto che viviamo. Siamo abituati a vedere persone scartate, questo è il motivo principale della povertà, non le famiglie numerose". Si mostra molto felice vedendo molte famiglie numerose, nelle filippine, che accolgono figli come un vero dono di Dio, senza considerarlo un peso.

Non lascia da parte il problema della corruzione, raccontando un tentativo di corruzione che ricevette quando si trovava a Buenos Aires, e a proposito di questo dice: “Mi sono chiesto: li insulto e gli do un calcio dove non batte mai il sole oppure faccio lo scemo. E ho fatto lo scemo”. E ha raccomandato: “Ricordiamo questo peccatori si, corrotti mai. Dobbiamo chiedere perdono, quei cattolici, quei cristiani che scandalizzano con la loro corruzione, è una piaga della Chiesa”.

Questo lungo viaggio di Papa Francesco è stato accompagnato da dichiarazioni molto forti che ci danno molte cose su cui riflettere. Pensiamoci, perché tutte queste cose mese insieme potranno aiutarci a combattere le tragedie di questo mondo e ringraziamo il nostro Papa per tutti i suoi consigli e i suoi insegnamenti.

Fonti: Il Panorama


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