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Il razzo Antares e il suo carico prezioso

Quattordici secondi dopo il lancio dalla Wallops Flight Facility della Nasa, in Virginia, il razzo lanciatore Antares della Orbital Sciences Corporation è esploso (video), in circostanze sulle quali si sta ancora cercando di fare chiarezza. È accaduto alle 23:22 ora italiana di martedì 28 ottobre. Fortunatamente, il veicolo spaziale non trasportava equipaggio umano, e nessuno, nell'area dell'esplosione, è rimasto ferito.

CARICO PREZIOSO. Il razzo doveva portare in orbita il modulo da trasporto Cygnus nell'ambito della terza missione di rifornimento affidata alla compagnia spaziale privata Orbital Science. Secondo quanto riferito dalla Nasa, Cygnus conteneva oltre 2.215 chili di materiale destinato all'equipaggio della ISS, tra cibo, acqua, hardware di bordo ed esperimenti scientifici (qui la lista completa del carico).

MATERIALI "ITALIANI". Nel carico c'erano anche i materiali che sarebbero serviti ad alcuni esperimenti della missione Futura di Samantha Cristoforetti. Il cargo trasportava anche Drain Brain, un esperimento dell'Università di Ferrara progettato appositamente per la missione Futura.

L'ESPERIMENTO. L'esperimento avrebbe dovuto testare il rallentamento del ritorno venoso del sangue dal cervello al cuore dovuto all'assenza di gravità, un fenomeno che potrebbe essere all'origine di alcuni problemi neurologici lamentati dagli astronauti dopo molti mesi di permanenza nello Spazio. I risultati avrebbero avuto ricadute importanti anche sulla Terra: molte malattie neurologiche, come la sclerosi multipla, sono caratterizzate da patologie delle vene cerebrali.

POSTICIPO. Il lancio di Antares era stato posticipato di un giorno a causa dell'avvicinamento di una barca non autorizzata alla rampa di lancio, a poche decine di metri dalla costa.

Fonti: Focus.it, NASA

Simone Lombardi

Fejsal Dzemaili


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