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T4: Programma nazista di eutanasia

Durante la Seconda Guerra mondiale, ricordiamo l'uccisione, da parte del regime nazista, di milioni di ebrei; ma non dobbiamo dimenticarci anche di tante altre classi sociali che sono state vittime delle violenze del regime. Una di queste sono i disabili e coloro che erano affetti da malattie genetiche non guaribili, vite quindi, che per i nazisti non erano degne di essere vissute.

La denominazione T4 consiste proprio in questo: la soppressione di tutte le persone affette da malattie genetiche o da malformazioni fisiche. Il processo si basava sul principio dell'eugenetica, nato intorno al XX secolo, che aveva come progetto il miglioramento della specie attraverso l'eliminazione dei geni negativi.

Così Hitler, che fondava la sua ideologia sulla purezza della razza e l'igiene della società, vedeva questi esseri umani come un ostacolo per i suoi obiettivi, un cancro che doveva essere eliminato.

Hitler incaricò gli stessi medici di portare avanti l'operazione T4, così loro decisero di uccidere il 20% dei disabili che si trovavano negli ospedali o nelle case di cura, per un totale di 60'000-70'000 morti. Ma, purtroppo, l'operazione continuò, e si arrivò all'uccisione di circa 200'000 individui.

T4 è l'abbreviazione di "Tiergartenstrasse 4", l'indirizzo del quartier Tiergarten di Berlino dove era situato il quartier generale dalla Gemeinnützige Stiftung für Heil- und Anstaltspflege, l'ente pubblico per la salute e l'assistenza sociale. Vedevano questo programma come una morte dolce (eutanasia), per compassione. Il 14 luglio 1933, fu messa in atto anche la legge della sterilizzazione coatta, che prevedeva la sterilizzazione di tutti coloro che erano affetti da malattie ereditarie o, considerate tali, come schizofrenia, epilessia, cecità, sordità, corea di Huntington e deficienza mentale. Questo impediva l'espansione di quelli che venivano considerati virus per la società. Si calcola che più di 410'000 uomini abbiano subito questo processo di sterilizzazione. Questi provvedimenti permettevano così di risparmiare per cure mediche e ospedali e investire di più nel riarmo dell'esercito. Tutto questo però, rimase nascosto per poco tempo alla popolazione tedesca, infatti con il passare del tempo cominciarono a rendersi conto di ciò che stava accadendo ai loro cari e provarono a intervenire, insieme ai pochi dottori rimasti fuori dal progetto, per salvare i loro familiari. Hitler aveva attuato un vero e proprio processo di sterminio anche all'interno del suo stesso popolo.

Fonti: Wikipedia;

Tobia Roberta

Tourbi Sofyane

Ametay Rrezzart


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